🏆2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣🇳🇱Oggi, domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, si svolge la 65ª edizione dell'Amstel Gold Race, Maastricht>Berg en Terblijt, 255,9 km. All'inizio della gara sono partiti Johannik, De Vries, Verstrynge, Stannard, Hessmann, Cavagna, Drizners e Beullens. L'UAE Emirates controllano la corsa e il vantaggio degli attaccanti. A 72 km dall'arrivo, il gruppo raggiunge gli attaccanti. La squadra di Pogačar, l'EF e la Lidl-Trek sono in testa al gruppo fino al 48° km, quando il campione del mondo attacca con Julian Alaphilippe. Cinque chilometri dopo, sul Kruisberg, lo sloveno di Komenda va via da solo. Dietro di lui, Skjelmose, Evenepoel, Pidcock, van Aert, Benoot, Healy, Powless, Schmid, Matthews, Nys, Van Wilder, Hermans, Grégoire, McNulty, Barré, Blackmore e Fisher-Black. A 32 km dall'arrivo, Mattias Skjelmose esce dal gruppo e nessuno lo segue. Cinque chilometri dopo, il Campione olimpico provato ad andarsene, ma Mauro Schmid ferma la sua azione. A 25 km dall'arrivo, il corridore belga della Soudal Quick-Step se ne va da solo e, pochi metri dopo, raggiunge Skjelmose: i due si accordano e cercano di prendere Pogačar, che non sembra avere la stessa energia della Parigi-Roubaix. La distanza diminuisce insieme al vantaggio dello sloveno sulla coppia Evenepoel-Skjelmose, che lavora bene insieme. Pogačar si gira più volte per vedere quanto fosse distante dagli inseguitori, che si stanno avvicinando. Infatti, a 8,2 km dal traguardo, Remco e Skjelmose riprendono il corridore dell'UAE: una mossa che non si vedeva da tempo. Percorroono l'ultimo Cauberg a una velocità molto bassa e, dietro di loro, gli altri favoriti riducono il loro svantaggio di alcuni secondi. Il terzetto di testa ha l'opportunità di vincere allo sprint. Remco rimane davanti e lancia lo sprint ai 250 m con Pogačar e Skjelmose dietro di lui. Lo sloveno lo supera e sembra avere la vittoria in tasca, ma il danese della Lidl-Trek sorprende tutti e batte i due fenomeni negli ultimi metri. Non ci crede neanche Skjelmose : vittoria per il danese su Pogačar ed Evenepoel in volata, una prestazione incredibile del danese. Per il vincitore del Tour de Suisse 2023 si tratta del primo successo del 2025 e del dodicesimo della sua carriera. Secondo Pogačar, terzo un ottimo Remco, quarto ancora van Aert, quinto Matthews, sesto Barré, settimo Grégoire, ottavo Benoot, nono Pidcock e chiude la top ten Healy. Fuori dalla top ten McNulty, Nys, Powless, Blackmore e Schmid.
1 Mattia Skelmose 05:49:58
2 Tadej Pogacar
3 Remco Evenepoel
4 Wout Van Aert 00:34
5 Michael Matthews
6 Louis Barre'
7 Romain Gregoire
8 Tiesj Beoot
9 Thomas Pidcock
10 Ben Healy