๐2๏ธโฃ0๏ธโฃ2๏ธโฃ5๏ธโฃ๐ช๐ธQuesto pomeriggio, mercoledì 9 aprile, si svolge la terza tappa dell'Itzulia Basque Country 2025, Zarautz>Beasain, 156,6 km con otto grandi premi della montagna: Meaga, 2,8 km al 4,1%, Andazarrate, 13,8 km al 2,5%, Alkiza, 4 km al 6,3%, Santa Ageda, 9 km al 6,7%, Mandubia, 5,2 km al 5,2%, Gainza, 2300 m all'11,3%, e Lazkaomendi, 1400 m al 9,6%. L'ultima salita è a meno di cinque chilometri dall'arrivo. All'inizio della corsa, Armirail va via da solo e ha guadagnato i punti per la maglia di miglior scalatore. A 73 km dall'arrivo, viene dal gruppo e la corsa esplode: McNulty e Tedaja accelerano insieme e il ritmo nel gruppo della maglia gialla aumenta. A 56 km dall'arrivo, Soler, Berthet e Molard vanno in fuga e guadagnano tempo sul gruppo. Una ventina di chilometri dopo, il francese della Decathlon AG2R lascia la compagnia dei colleghi e va via da solo. A 29 km dall'arrivo, Schachmann, Lipowitz, Vlasov, Barguil, Tejada, Martin e Laurance attaccano e guadagnato una ventina di secondi sugli altri uomini di classifica. All'inizio dell'ultima salita, quest'ultimo gruppo si unisce a Berthet e Tejada accelera, seguito da Schachmann e Lipowitz. A metà della, gli altri favoriti riprendono la testa della corsa e João Almeida cerca di scappare in discesa. A 3 km dall'arrivo, Aranburu lo raggiunge e, a 1300 m dall'arrivo, taglia una parte del percorso e guadagna un leggero vantaggio su Almeida. Il portoghese della UAE Emirates viene raggiunto e Aranburu si dirige verso il traguardo. Il campione spagnolo in linea festeggia la vittoria, ma poco dopo viene declassato dagli organizzatori, che assegnano la vittoria a Romain Grégoire, che ha vinto lo sprint dietro al corridore della Cofidis. Alle 19.00, gli organizzatori hanno deciso di restituire la vittoria ad Aranburu perché il percorso ufficiale era quello percorso da Aranburu e si è verificato un errore di segnalazione. Per lo spagnolo si tratta della prima vittoria del 2025 e della decima della carriera. Secondo posto per Grégoire, terzo Schachmann, quarto Almeida, quinto Mas, sesto Skjelmose, settimo Kelderman, ottavo Lipowitz, nono Cras e chiude la top ten Van Wilder. Fuori dalla top ten, a trentadue secondi Velasco, Alaphilippe a quarantanove con Jegat, Berthet, Martin, Buitrago, Champoussin, Díaz e Tejada. Schachmann rimane il leader della classifica generale, con quattro secondi di vantaggio su Almeida su Lipowitz. Il tedesco della Quick-Step è anche il titolare della maglia a punti, con Armirail miglior scalatore e Grégoire miglior giovane.
Come spettatori, la tappa ci è piaciuta, ma l'organizzazione non ha rispettato il livello dei corridori: non si può aspettare tre ore per conoscere il numero del vincitore di tappa. A più tardi con lo Scheldeprijs!