Questo pomeriggio, lunedì 1 dicembre, RCS Sport presenta, al Bike Economy di Milano, l'edizione numero 109 del Giro d'Italia, da Nessebar a Roma, 3459,2 km con 49150 m di dislivello positivo. La grande partenza sarà in Bulgaria con tre tappe: la prima e la terza sono opportunità per gli sprinter, mentre la seconda potrebbe essere un'occasione anche per i puncheur con una piccola salita vicino al traguardo. Due giorni dopo, la gara arriverà finalmente in Italia, nel sud, con due occasioni per gli attaccanti a Cosenza e Potenza; a Napoli ci sarà una possibilità per gli sprinter e, il giorno successivo, il primo arrivo in salita, al Blockhaus, in una tappa estenuante di 246 km. A Fermo gli attaccanti e i puncheur avranno una tappa interessante e domenica 17 maggio un altro arrivo in salita al Corno alle Scale.
Si inizia la seconda settimana con l'unica cronometro di questa edizione, da Viareggio a Massa, 40,2 km tutti in pianura, perfetta per gli specialisti e può anche creare differenze tra gli uomini che mantengono la classifica generale. Si arriva in Liguria dove si ha una tappa vallonata a Chivari e un probabile sprint a Novi Ligure, passando per il Piemonte. Si riparte proprio da quest'ultimo con la tappa di Verbania che può essere adatta ai puncheur, poi sabato si ha la prima frazione di montagna con cinque gran premi della montagna in Valle d'Aosta. La seconda settimana si conclude con la tappa tutta pianeggiante di Milano.
La terza e ultima settimana si conclude con una tappa che arriva in Svizzera, a Carì, con cinque gran premi della montagna. Si prosegue con un arrivo per attaccanti ad Andalo, uno per velocisti a Pieve di Soligno e la tappa regina da Feltre a Piani di Pezzè che comprende: Passo Durian, Coi, Forcella Staulanza, Passo Giau, la Cima Coppi di questa edizione, Passo Falzarego e Piani di Pezzè, una tappa dolomitica, la più dura del Giro 2026. Alla ventesima tappa, si ha ancora una possibilità di ribaltare la classifica generale a Piancavallo, prima della tappa finale di Roma che conclude la corsa rosa del prossimo anno.
📸 Sito Giro d'Italia
Martino Lasagna
