🏆2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣🇧🇪Oggi, mercoledì 9 aprile, si corre la 113ª edizione dello Scheldeprijs, la classica tra Belgio e Paesi Bassi che precede la Parigi-Roubaix. La partenza è a Terneuzen e l'arrivo a Schoten, 202,8 km tutti pianeggianti con cinque piccoli settori in pavé che non dovrebbero creare problemi ai velocisti: saranno loro i protagonisti. All'inizio della corsa, Veinstroffer, Dans, Desal ed Eising vanno in fuga. Le squadre dei velocisti controllano la corsa e il vantaggio degli attaccanti, infatti, a 17 km dall'arrivo, vengono ripresi dal gruppo. La distanza diminuisce e la tensione aumenta, si verifica una grossa caduta che coinvolge quindici corridori. Come previsto, la corsa si conclude in volata, con la Lidl-Trek che lavora duramente per Edward Theuns negli ultimi chilometri. A 250 metri dall'arrivo, Danny van Poppel cerca di anticipare lo sprint, ma Philipsen lo supera subito. Dietro al vincitore della Milano-Sanrem 2024, si trova il suo rivale, Tim Merlier, che lo segue e, a 75 metri dall'arrivo, lo supera per conquistare la vittoria. Per il campione europeo si tratta della seconda vittoria consecutiva a Schoten, la settima del 2025 e la numero 57 della sua carriera. Secondo Philipsen, terzo un sorprendente Moschetti, quarto Fretin, quinto van Poppel, sesto Aniołkowski, settimo Kanter, ottavo Kristoff, nono Bittner e chiude la top ten Weemas.
Come spettatori, ci siamo goduti lo sprint finale con un super Merlier che ha ottenuto lo stesso numero di vittorie dell'anno scorso a questo punto della stagione, un inizio di 2025 davvero incredibile per l'ex velocista dell'Alpecin-Fenix. A domani l'Itzulia Basque Country!