Oggi, martedì 13 maggio, ha preso il via alle 13:05 la quarta frazione della corsa rosa, un percorso lungo 189 chilometri con partenza da Alberobello e arrivo a Lecce. In quella che rappresentava la prima vera occasione per le ruote veloci del gruppo dopo gli sprint ristretti delle tappe iniziali. La fuga di giornata si è formata fin dalle prime battute ed è stata composta dal solo Francisco Muñoz (Team Polti VisitMalta), che ha conquistato 4 punti sul GPM di Putignano precedendo Sylvain Moniquet (2 punti) e Lorenzo Fortunato (1 punto). Lo sprint intermedio del gruppo è stato vinto agilmente da Jensen Polwright davanti a Olav Kooij e Mads Pedersen, con l‘olandese che recupera punti preziosi in ottica maglia ciclamino. Al chilometro Red Bull si è finalmente assistito a un primo accenno di battaglia tra gli uomini di classifica: Isaac Del Toro ha conquistato 4 secondi di abbuono, mentre Primož Roglič ne ha ottenuti 2; escluso di poco Juan Ayuso. Da segnalare una caduta al chilometro -125,6 che ha coinvolto anche la maglia rosa Mads Pedersen e Giulio Ciccone, entrambi ripartiti senza conseguenze. A farne le spese è stato invece Nickolas Zukowski (Q36.5), costretto al ritiro per una sospetta frattura alla clavicola. A 57 chilometri dal traguardo, Francisco Muñoz è stato ripreso dal gruppo sotto la spinta delle squadre dei velocisti, che hanno iniziato a organizzarsi per il secondo sprint intermedio di giornata. A spuntarla è stato Olav Kooij, che ha preceduto Mads Pedersen e Kaden Groves. A 22 chilometri dall’arrivo, all’altezza di una biforcazione su uno spartitraffico, si è verificata un’altra caduta che ha coinvolto nuovamente Mads Pedersen e Giulio Ciccone. La maglia rosa è riuscita ancora una volta a rialzarsi senza conseguenze, rientrando rapidamente nel gruppo principale. Più sfortunato il corridore abruzzese, che ha accusato una botta alla mano e ha perso contatto, ma è stato prontamente scortato da Jacopo Mosca e Carlos Verona, riuscendo così a rientrare in coda al gruppo. Il finale si è rivelato particolarmente insidioso, con numerose rotonde, restringimenti e spartitraffico a mettere in difficoltà il plotone. Per questo motivo, le squadre degli uomini di classifica hanno preso in mano le operazioni, mantenendo i propri capitani nelle prime posizioni per evitare rischi. Negli ultimi cinque chilometri, sono state Alpecin, Decathlon AG2R e Visma a dettare il ritmo in testa al gruppo, preparando lo sprint finale. Il team Picnic si è poi occupato di curare gli ultimissimi dettagli della volata. Casper Van Uden è stato il primo ad alzarsi sui pedali, seguito da Maikel Zijlaard e Mads Pedersen, ma è stato proprio il giovane olandese classe 2001 della Team Picnic PostNL a imporsi nella prima volata di questa edizione del Giro d’Italia. Nessuno è riuscito a rimontare il suo sprint, che gli ha regalato il primo successo in carriera in un grande giro.

CLASSIFICA DI TAPPA

1º Van Uden TPP 4:02:21

2º Olav Kooij TVL “

3º Maikel Zijlaard TUD “

4º Mads Pedersen LTK “

5º Max Kanter XAT “

6º Kaden Groves ADC “

7º Sam Bennett DAT “

8º Paul Magnier SOQ “

9º Ben Turner IGD “

10º Matteo Moschetti Q36 “

CLASSIFICA GENERALE

1º Mads Pedersen LTK 11:44:31

2º Primož Roglič RBH +0.07

3º Mathias Vacek LTK +0.14

4º Brandon Mcnulty UAD +0.21

5º Isaac Del Toro UAD +0.22

6º Juan Ayuso UAD +0.25

7º Max Poole TPP +0.33

8º Antonio Tiberi TBV +0.34

9º Michael Storer TUD +0.36

10º Giulio Pellizzari RBH +0.40

CLASSIFICA MAGLIA KOM

1º Lorenzo Fortunato XAT 29pt

2º Sylavin Moniquet COF 20pt (-9)

3º Pello Bilbao TBV 12pt (-17)

CLASSIFICA MAGLIA CICLAMINO

1º Mads Pedersen LTK 83pt

2º Olav Kooij TVL 52pt (-31)

3º Casper Van Uden TPP 50 pt (-33)

CLASSIFICA MAGLIA BIANCA

1º Mathias Vacek LTK 11:44:45

2º Isaac Del Toro UAD +0.08

3º Juan Ayuso UAD +0.11

📸LaPresse

✍🏻Iacopo Salvatori