๐2๏ธโฃ0๏ธโฃ2๏ธโฃ5๏ธโฃ๐ซ๐ทOggi, venerdì 13 giugno, si è svolta la sesta tappa del Critérium du Dauphiné, Valserhône>Combloux, 126,7 km con cinque gran premi della montagna: Côte de Villy-le-Pelloux, 800 m all'8,4%, Col des Fleuries, 5,6 km al 4,4%, Côte de Mont-Saxonnex, 5,5 km all'8,6%, Côte de Domancy, 2500 m al 9,3%, e Côte de la Cry, 2,7 km al 7,7%, come arrivo. Tra le ultime due salite ci sono 3,5 km al 5% che non sono classificati come gran premio della montagna, ma possono fare la differenza. All'inizio della tappa, van der Poel, Bardet, Turgis, Thierry, Leonard, Baudin, Armirail e Leknessund sono in testa alla corsa. L'UAE Emirates e la Soudal Quick-Step controllano la corsa e il vantaggio degli attaccanti. Sulla Côte de Mont-Saxonnex, la Visma-Lease a Bike impone un ritmo infernale: si verifica una grande spaccatura nel gruppo. A 43,7 km dall'arrivo, Sepp Kuss scatta e Pogaฤar lo segue con Vingegaard, Jorgenson, Mas e Evenepoel. Si fermano e Lipowitz accelera, senza che nessuno lo segua. Dietro di lui, Wellens guida il gruppo che comprende Pogaฤar, Evenepoel, Vingegaard, Tulett, Jorgenson, Mas, Seixas e Dunbar. A 40 km dall'arrivo, il gruppo della maglia gialla raggiunge il tedesco della Red Bull-Bora. In discesa, molti corridori si sono ricongiunti al gruppo della maglia gialla, tra cui Kuss, Carlos Rodríguez, Lenny Martinez, Buitrago, Guillaume Martin e Sivakov. Baudin inizia la Côte de Domancy da solo, con un vantaggio di un minuto sul gruppo. A 7,3 km, Pogaฤar accelera e Vingegaard prova a seguirlo per un centinaio di metri, ma la potenza generata dallo sloveno è decisamente troppa per il due volte vincitore del Tour de France. Il danese non riesce a resistere e l'iridato dell'UAE Emirates conquista una vittoria impressionante dopo la deludente cronometro di mercoledì. Lo sloveno, come gli altri uomini di classifica, riprende il francese dell'EF e trionfa a Combloux. Per l'atleta di Komenda si tratta della nona vittoria del 2025 e della numero 97 della sua carriera. A 1:01, secondo Jonas Vingegaard, terzo a 1:22 Lipowitz, quarto a 1:30 Matteo Jorgenson, quinto Evenepoel a 1:50, sesto Baudin a 1:56, settimo Johannessen a 2:03 e a 2:04 troviamo Barré, Tulett e Paul Seixas. Fuori dalla top ten, Mas a 2:09, Buchmann e Dunbar a 2:26, Rodríguez e Martin a 2:29. Dopo questo trionfo, Pogaฤar diventa la nuova maglia gialla con quarantatré secondi di vantaggio su Vingegaard, cinquantaquattro su Lipowitz, 1:22 su Evenepoel e 1:41 su Jorgenson. Mathieu van der Poel conserva la maglia verde, Baudin quella a pois e Lipowitz è il miglior giovane.
Ordine d'arrivo
1 Tadej Pogaฤar UAD 2:59:46
2 Jonas Vingegaard TVL +01:01
3 Florian Lipowitz RBH +01:22
4 Matteo Jorgenson TVL +01:30
5 Remco Evenepoel SOQ +1:50
6 Alex Baudin EFE +01:56
7 Tobias Johannessen UNX +02:03
8 Louis Barré INW +02:04
9 Ben Tulett TVL +02:04
10 Paul Seixas DAT +02:04
Martino Lasagna