🏆2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣🇪🇸Oggi, sabato 5 aprile, la 34ª edizione del Gran Premio Miguel Indurain che inizia e finisce a Estella-Lizarra, 203,9 km di terreno piuttosto collinare con quattro salite: due volte l'Alto de Eraul, 3,9 km al 5,6%, l'Alto de Guirguillano 2,8 km al 5,7%, l'Alto de Lezáun, 3,9 km al 5,3%. Il tratto finale dell'Alto de Eraul si trova a meno di dieci chilometri dall'arrivo. All'inizio della gara, vanno in fuga Zamperini, Herrada, Charmig, Sainbayar, Isasa, Jousseaume e Wood. Jayco-AlUla, Red Bull-Bora, UAE Emirates e Lidl-Trek controllano la corsa e il vantaggio degli attaccanti. A 71 km dall'arrivo, Isaac Del Toro è vittima di una caduta e rientra in gruppo con delle ferite. Dopo il terzo passaggio sul traguardo, Schmid, Arrieta e Adrià provano ad attaccare, ma senza successo. A 20 km dall'arrivo, gli attaccanti Charmig, Herrada e Jousseaume si trovano a meno di venti secondi dal gruppo principale. Prima dell'ultimo Alto de Eraul, il gruppo raggiunge gli attaccanti e la velocità aumenta grazie all'incredibile lavoro di Dani Martínez. A 10,5 km dall'arrivo, Marc Soler attacca e viene seguito da molti corridori. Cinquecento metri dopo, McNulty prova ad andarsene, ma l'americano non va lontano. Dopo la discesa, se ne vanno Großschartner, Vercheer, Mollema e Molenaar. Sull'Alto de Ibarra, Bagioli accelera e la velocità aumenta. L'italiano riprende gli attaccanti e, a questo punto, Thibau Nys tira una stoccata violentissima a 2 km dall'arrivo: si è nascosto per tutta la gara ed è uscito al momento giusto con un attacco incredibile che gli vale la vittoria. Il belga conquista il primo successo su strada del 2025, per il campione europeo di ciclocross si tratta della dodicesima vittoria in carriera. Secondo posto per Molenaar della Caja Rural, terzo Bagioli, che ha fatto un lavoro eccezionale per il suo capitano, quarto Silva, quinto Aranburu, sesto Hirschi, settimo Großschartner, ottavo Velasco, nono Baudin e chiude la top ten Pau Miquel. 

Come spettatori, abbiamo apprezzato la gara dedicata ad Indurain con le sue azioni continue e un vincitore molto forte come Thibau Nys che nelle classiche delle Ardenne può già sorprendere quest'anno. A domani con la Ronde van Vlaanderen!