Lo scorso weekend ha visto svolgersi in Friuli Venezia Giulia i campionati italiani tra le province di Pordenone, Udine e Gorzia.
Le gare si sono articolate in quattro giornate su percorsi vari e selettivi, tra pianura, saliscendi tecnici e arrivi incerti, che hanno premiato sia specialisti della cronometro che autentici finisseurs.
Nelle gare contro il tempo si sono distinti Ganna e Guazzini.
Ganna ha conquistato il suo sesto titolo italiano con un tempo di circa 30’35″ e una media di quasi 55 km/h, staccando di 46″ Baroncini e di 57″ Cattaneo; non possiamo rimproverargli il 56esimo posto nella gara in linea in quanto, dopo la vittoria nell’ITT, sicuramente il focus si sarò spostato sul Tour in partenza a breve, e questo primo posto darà fiducia a Filippo nelle tre settimane della corsa francese.
Guazzini combattiva invece fino all’ultimo secondo nella prova contro il tempo femminile: si è riconfermata campionessa nazionale coprendo i 28 km in 34’19″, con quasi 49 km/h di media, ma battendo Longo Borghini di soli 5”; la stessa Vittoria ha definito il finale come “un finale straordinario” riferendosi alla corsa magistrale di Elisa.
Situazione opposta nella corsa in linea per le due stesse protagoniste dell’ITT: se Vittoria è incorsa in una caduta senza fortunatamente gravi conseguenze, Elisa Longo Borghini ha firmato il suo sesto titolo italiano in linea, con uno scatto decisivo a 21 km dal traguardo.
Una medaglia di forza ma anche di testa, di tattica e strategia, caratteristiche che da sempre accompagnano la Longo Borghini nelle sue imprese: ha staccato Monica Trinca Colonel e Eleonora Ciabocco guadagnandosi un arrivo in solitaria.
Il secondo posto nella crono e il primo nella corsa in linea ci confermano l’ottima condizione che Elisa riesce a mantenere non solo nei mesi, ma anche negli anni.
Per quanto si possa parlare però di questi 3 esimi campioni, forse questo verrà ricordato come “il campionato dello Swatt Club”, team che ha accompagnato magistralmente Conca al tricolore ribaltando ogni pronostico, e vincendo contro squadre professionistiche.
Sì perché lo Swatt Club è una squadra amatoriale nata da un blog che si sta affacciando pian piano al mondo dei Team Continental accogliendo nel proprio rooster di top rider alcuni professionisti che si trovano all’improvviso senza l’ingaggio di una squadra World Tour; è il caso di Conca? Assolutamente sì! Scaricato da Lotto-Soudal e Q36.5, Conca, 26 anni, ha trovato la sua occasione di riscatto nello Swatt che lo ha accompagnato in questi mesi in gare soprattutto gravel per farlo arrivare pronto al grande appuntamento del campionato nazionale: se possiamo affermare che abbia sfruttato una tattica perfetta su un circuito selettivo con salita finale a San Floriano, non possiamo però non menzionare il lavoro magistrale del resto del suo Team che ha favorito la vittoria a partire dalla prima fuga di giornata fino alla volata finale magistralmente orchestrata negli ultimi chilometri da Gaffuri che ha messo da parte le ambizioni personali per lavorare per Conca.
I campionati italiani sono la cartina tornasole per capire lo stato del ciclismo Italiano che vaga in un periodo di calma ed attesa di nuovi campioni nelle nuove generazioni.
Ci resta la riconferma di 3 atleti che da anni portano con orgoglio e qualità tecnica il tricolore nelle gare World Tour, ma anche il poter confidare nelle squadre amatoriali che ci credono e sono vivaio florido per far crescere o rinascere i “pro”: l’eco della vittoria di Conca e del percorso che ha fatto lo Swatt Club, è molto tangibile in questo day after, e non possiamo che sperare che sia di ispirazione per il nostro movimento nazionale.